giovedì 27 marzo 2014

Amanda Vähämäki: Stanno tutti aspettando

"Ho bisogno di fare fumetti per puro piacere, e per me ora le autoproduzioni sono questo: un divertimento. Quando è cominciato “Canicola”, anche se non eravamo degli editori, il tormentone era: “Dobbiamo diventare professionali”, perché solo così la gente ci avrebbe presi sul serio. All’epoca gli appuntamenti dei vari festival erano l’occasione per far uscire nuovi numeri della rivista e nessuno a parte “Canicola” mi chiedeva dei fumetti: dovevo per forza rispettare quelle scadenze altrimenti non avrei combinato niente. Ma adesso ho questo progettino con Roope, si chiama Petomies, e pubblichiamo le nostre cose. Non mi importa nemmeno più di tanto di andare ai festival, a vent’anni mi sembrava di doverci andare per forza, altrimenti mi sarei persa qualcosa. Adesso vado principalmente a quello di Helsinki e poi dove mi invitano, ovviamente ci sono anche altri eventi durante l’anno a cui non posso mancare ma il festival di Helsinki è l’unico appuntamento fisso." (Amanda Vähämäki)

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